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7 febbraio 2010 7 07 /02 /febbraio /2010 10:39

di Ninnj Di Stefano Busà

LI HO INVENTATI  PER LA MERENDA DEI MIEI SVOGLIATI NIPOTI; FARANNO LA GIOIA ANCHE DEI VOSTRI FIGLI E DEI VOSTRI RAGAZZI.

INGEDIENTI: per la pastella 3 uova, 100 gr. di zucchero vanigliato, bicchiere di latte, 150 gr. di farina. Per il ripieno: 30 gr. di zucchero a velo, una bomboletta spray di panna montata, 1 confezione in polvere per crema pasticcera, (al supermarket), un bicchiere di latte, una piccola confezione di codini di cioccolato o di scaglie di cioccolato, qualche ciliegina sciroppata o ribes o fragola per guarnire.

Cominciate a fare le crepes con la pastella nella quale unirete le uova sbattute allo zucchero, alla farina e al latte. Amalgamate bene e realizzate i coni, versando un mestolino di composto in un padellino antiaderente (mi raccomando che sia davvero antiaderente) con una scaglia di burro, col polso accompagnate l'impasto su tutto il fondo, perchè la crepe diventi il più possibile rotonda. Rosolatela bene da ambo le parti, aiutandovi con un piattino o un cucchiaio piatto di legno per girarle. Quando avete fatto tutte le crepes, arrotolatele come un cono-gelato lasciando più aperto il boccaglio da un lato e chiudendo l'altra estremità il più possibile. Riempite le crepes con la crema pasticcera che andrete a fare seguendo le istruzioni sulla confezione (semplicissime), soltanto avendo cura di realizzare questa crema molto densa. Incorporatevi alcuni spruzzi di panna montata, spolverizzate di codine di cioccolato (si trovano già pronte al Supermarket), qualche ciliegina per guarnizione e il gioco è fatto. Divoreranno le vostre crepes come fossero coni-gelato.
Queste crepes potete riempirle a piacere anche di ricotta, di mascarpone e panna o di frutta di stagione amalgamata a qualche cucchiaino di zucchero e ciliege candite. Da bere, un bel bicchiere di latte tiepido. 

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7 febbraio 2010 7 07 /02 /febbraio /2010 10:03

di Ninnj Di Stefano Busà

INGREDIENTI: 4 uova, 100 gr. di zucchero semolato, 120 gr. di farina, 1 bustina di lievito in polvere per dolci, la buccia grattugiata di un limone. Per il ripieno: 1 punta di cannella in polvere, 100 gr. di mandorle pestate, 2 cucchiai di Sherry, 1 vasetto di marmellata di mirtilli, 3 cucchiai di gherigli di noci, 1 confezione di panna montata spray, 1 cucchiaio di zucchero, 12 pere sciroppate in scatola, burro per ungere, un pizzico di sale.

Sbattete al solito modo in una terrina i tuorli delle uova con la metà dello zucchero, finché non risulti una crema spumosa, grattugiatevi sopra la buccia di mezzo limone. In un'altra terrina con la frusta elettrica sbattete a neve fermissima gli albumi, (ricordatevi di un pizzico di sale)incorporatevi piano piano con cautela il rimanente zucchero. Mescolate la farina con il lievito e fatela cadere a pioggia sugli albumi montati a neve, sempre poco alla volta, delicatamente, per non smontarli., incorporate la cannella, lo Sherry. Amalgamate tutti gli ingredienti e versateli in una tortiera col fondo sganciabile di 24 cm. preventivamente imburrata e infarinata (togliete l'eccesso di farina). Ponetela in forno per 40 minuti a 200°. A fine cottura sganciate il dolce, fatelo raffreddare e sistematelo su un piatto di portata. Tagliatelo a metà orizzontalmente. Pestate finissime le mandorle amalgamatele con un cucchiaio di panna e 1 cucchiaio di zucchero a velo e un goccio d'acqua, finché otterrete un composto compatto, da spalmare con un coltello largo sul primo disco di torta. Distribuitevi sopra la marmellata  di mirtilli. Adagiatevi il secondo disco, ricopritelo col rimanente strato di mandorle. Sistemate su questo secondo strato le pere sciroppate asciugate (scolate dal loro liquido di conservazione) e tagliate a fettine. Fate fondere il burro in un padellino, incorporatevi un cucchiaino di zucchero e i gherigli interi di noci e sistemateli sulla paratia laterale della torta tutt'intorno. Negli spazi tra una fettina di pera e l'altra, adagiatevi delle roselline di panna spruzzate dalla bomboletta. Servite questa torta squisita con Cashmere Passito di Elena Walch, un passito davvero unico nella sua espressione tutta al femminile.

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6 febbraio 2010 6 06 /02 /febbraio /2010 20:39

di Ninnj Di Stefano Busà

INGREDIENTI: 8 filetti di aringhe fresche lavate e pulite di circa 180 gr. ciascuna, 2 cucchiai di uva passa, 8 prugne snocciolate, 2 cucchiai di noci, 2 cucchiai di pinoli, mezzo mazzetto di prezzemolo, 2 cucchiai di farina, 4 cucchiai di pangrattato. Per la marinata, 4 bicchieri di aceto aromatico, 2 bicchieri d'acqua, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaio di zucchero, 1 foglia di alloro, 2 cipolle, alcune bacche di ginepro, alcuni grani di pepe, 2 pizzico di cannella in polvere, sale e pepe.

Mettete le aringhe fresche lavate e pulite private della testa e delle interiora, in una emulsione di aceto, acqua, grani di pepe, alloro spezzettato, bacche di ginepro, 1 cucchiaio di succo di limone., lo zucchero. Lasciatele a bagno per 2 ore. Sgocciolatele dalla loro marinatura, asciugatele su carta assorbente, allineatele su una spianatoia, salatele. Spolveratele leggermente con un velo di pangrattato e cominciate ad imbottirle. Riunite poi In una terrina l' uva passa (lasciata in ammollo per 10 minuti), le prugne tagliuzzate fini, i pinoli, le noci pestate grossolanamente, un trito finissimo di prezzemolo, il pizzico di cannella, l'uovo sbattuto, 1 cucchiaio di olio. Mescolate bene e fate un impasto di questi ingredienti. Riempite con una cucchiaiata di composto i filetti di pesce, e arrotolateli su se stessi ben stretti chiudendoli con uno stecchino. Spolverateli di farina, con le punte delle dita, senza arrotolarveli completamente, (che sarebbe un eccesso) fateli dorare in una padella antiaderente col burro. Quando sono cotti da tutte le parti, irrorateli con una spruzzata di Cognac, lasciatelo evaporare.Trasferite le aringhe in un vassoio su un letto di lattuga fresca. Abbinate a questo piatto davvero raffinato e particolarissimo un buon vino come il Riesling Renano Apogeo. Val la pena di provare anche la Lombardia con questo gran bianco d'eccezione.

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6 febbraio 2010 6 06 /02 /febbraio /2010 18:18

di Ninnj Di Stefano Busà

UN OTTIMO PIATTO PER TUTTI I PALATI: VE LO CONSIGLIO PERCHE' GUSTOSO, NUTRIENTE ED ECONOMICO: PROVATELO!


INGREDIENTI: 2 rognoni di vitello, 50 gr. di burro, 3 cucchiai di aceto, 1 bicchiere di vino rosso di buona qualità, 1 manciata abbondante di prezzemolo, 1 cucchiaio di farina, maggiorana in polvere, 1 foglia di salvia, 1 cipolla, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Tenete a bagno in infusione per 15/20 minuti i rognoni in acqua e aceto, qualche grano di pepe nero, la maggiorana. Lavateli, asciugateli, tagliateli a fettine, dopo averli puliti da eventuale grasso. Infarinateli leggermente e fateli rosolare a fiamma bassa in un tegame con 4 cucchiai d'olio insieme alla cipolla tagliata sottilissima,  la salvia. Aggiustate di sale e pepe. Versate tutto il vino rosso e fatelo evaporare, cuocendo i rognoni per 15 minuti, avendo cura di aggiungere un goccio d'acqua o brodo (se fosse necessario). A cottura ultimata, toglietelo dal fuoco, spolverizzate il trito finissimo di prezzemolo, incorporatevi la noce di burro e spolverizzate (se vi aggrada) una mimosa di uovo grattugiato a brisèe (solo i tuorli ) preventivamente rassodati. Questo è una raffinatezza, ma è assolutamente facoltativo e non incide sull'ottima riuscita del piatto. Vino consigliato il Just ME di Lenardo, friulano. 

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4 febbraio 2010 4 04 /02 /febbraio /2010 15:12

di Ninnj Di Stefano Busà


 QUESTA RICETTA E' PER QUELLI CHE AMANO IL DOLCE IN OGNI CIRCOSTANZA.  MA E' ANCHE UNA VARIANTE GRADEVOLE PER GLI ALTRI

INGREDIENTI: 600 gr. di polpa trita mista (maiale, manzo e agnello oppure pollo, coniglio), 1 uovo, 1 cipolla, 50 gr. di prosciutto cotto, 40 gr. di formaggio grattugiato, 1 scatola di ananas sciroppato in scatola, 4 cucchiai di pangrattato, 1 presa di noce moscata, 1 gossa noce di burro, 50 gr. di nocciole, 3 ciuffi di prezzemolo, 2 cucchiai di Alchermes (o altro), un pomodoro maturo, olio extravergine di oliva, sale e pepe, altro pangrattato q.b
.

In una terrina riunite i diversi tipi di carne, il prosciutto tritato, l'uovo sbattuto, la cipolla tagliuzzata sottilisima (quasi poltiglia), il formaggio grattugiato, la noce moscata, le nocciole pestate fini, il pomodoro privato dalla buccia e dei semi tagliato a dadini, l'ananas tagliato a piccoli pezzetti, il trito di prezzemolo, 4 cucchiai di pangrattato, il sale e il pepe. Impastate bene tutti gli ingredienti. e amalgamateli. Fate con le mani delle grosse polpette allungate che passerete nel pangrattato. Rosolatele in una larga padella antiaderente con una noce di burro da tutte le parti per una decina di minuti. Irroratele con l'alchermes o altro liquore, fate sfumare. Sgocciolate le polpette, tenetele sulla carta assorbente a perdere l'unto in eccesso. Lavate e asciugate la padella, rimettetele dentro con tutto lo sciroppo di conservazione dell'ananas e mezzo bicchiere d'acqua. Incoperchiate e fate cuocere a fuoco medio/ basso per 20 minuti, finché tutto il suo liquido non si sia prosciugato. Sistematele su un vassoio di portata e servitele calde con un Sangiovese di Romagna.




POLPETTE AL VINO ROSSO


INGREDIENTI: 600 gr. di polpa di maiale tritatissima (occorre una doppia tritatura), 1 cipolla, due uova, mezzo mazzetto di prezzemolo, una noce di burro, 1 presa di noce moscata, un pizzico di cannella in polvere, un litro di vino rosso di buona qualità, olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero in grani.

Fate ammorbidire in una padella con una noce di burro la cipolla affettata sottile. Riunite in una terrina tutti gli elementi: il trito di cipolla rosolata, le uova sbattute, la noce moscata, il trito finissimo di prezzemolo, la cannella, il pane carrè ammorbidito nel latte e strizzato, aggiustate di sale e pepe. Fate con le mani delle polpette prima tonde, che poi schiaccerete leggermente. Senza friggerle, sistematele in una tegame con un litro di vino, 1 spicchio d'aglio, la carota e il sedano lavati e fatti a pezzi. Fate sobbollire finché il suo liquido non si sia prosciugato a metà. Estraete le polpette. Fate addensare il fondo di cottura rimasto con 2 cucchiai di fecola e una punta di zucchero. Trasferite le polpette su un vassoio, irroratele con la salsa al vino, che deve risultare piuttosto densa e omogenea. Servite caldo con un Nebbiolo d'Alba.

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3 febbraio 2010 3 03 /02 /febbraio /2010 20:58
di Ninnj Di Stefano Busà


INGREDIENTI: 300 gr. di polpa trita di agnello, 300 gr. di parmigiano reggiano grattugiato, 200 di guanciale affumicato, 2 uova, 4 fette di pan carrè, 1 bicchiere di latte, 1 scalogno, 2 pizzichi di noce moscata, 1 presa di cannella, 2 chiodi di garofano pestati, 4 cucchiai di pangrattato, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

IIn una terrina tenete a macerare per almeno 2 ore la carne trita con un quarto di vino rosso di buona qualità, i chiodi di garofano pestati, la cannella e la noce moscata. In un bicchiere di latte tenete in ammollo per 15 minuti il pan carrè.  In un padellino con 4 cucchiai di olio mettete ad imbiondire lo scalogno affettato finissimo, unite il guanciale tagliuzzato molto fine e mescolate bene per qualche minuto. Estraete la carne dal liquido di marinata. ben strizzata. In un'altra terrina riunite tutti gli elementi: la carne ben strizzata, tutta la dose di parmigiano, incorporatevi le uova sbattute, le fette di pan carrè sgocciolate e strizzate, il trito di scalogno e guanciale, aggiustate di sale e pepe. Mescolate e amalgamate bene tutti gli ingredienti, fatene una grossa palla, cercando di assottigliarla prima con le mani, poi passate ulteriormente e delicatamente col mattarello l'impasto tra due fogli di carta-forno. Trasferite la carne in uno stampo di 24 cm col gancio estraibile imburrato e cosparso di pangrattato nel forno al ripiano di mezzo. Fatela cuocere per 25/30 minuti cosparsa di un velo di pangrattato e fiocchetti di burro, irrorandola di tanto in tanto, se necessario, col vino nel quale l'avete tenuta in infusione. Quando la carne appare ben cotta e gratinata, servitela in tavola con un rosso Piceno Il Brecciarolo.
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3 febbraio 2010 3 03 /02 /febbraio /2010 17:09

di Ninnj Di Stefano Busà

INGREDIENTI: 350 gr. di fusilli, 3 spicchi d'aglio, 120 gr. tonno sott'olio, 4 pomodori pelati freschi (o anche polpa in scatola), mezzo mazzetto di prezzemolo, 1 cipolla, mezzo peperoncino rosso piccante, 60 gr. di pecorino toscano grattugiato, 4 filetti di acciughe sotto sale, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Intanto che aspettate che entri in bollore l'acqua salata per i fusilli, in una padella con 8 cucchiai d'olio versate la cipolla, l'aglio, il prezzemolo, il peperoncino rosso molto tritati. Fate dorare il trito sempre mescolando e unitevi i filetti di acciughe lavate e dissalate sotto l'acqua corrente. Fateli spappolare con la forchetta e unitevi i pomodori tagliuzzati e privati di buccia e semi (o la polpa in scatola). Aggiustate di sale (tenendo conto che vi sono le acciughe salate). Lasciate cuocere 15 minuti. Fate rosolare in un padellino antiaderente, (senza alcun condimento solo mescolando continuamente perché non bruci), 4 cucchiai di pangrattato fresco. Quando ha acquistato quel bel colore dorato, incorporatelo al pecorino e spolverate sopra i fusilli con abbondanza. Servite caldo con un Albana di Romagna Secco Tre Monti.



(PER CHI AMA IL GUSTO SPICCATAMENTE PICCANTE)
MISTO DI CARNI AI VARI TIPI DI PEPE

INGREDIENTI: 200 gr. di polpa trita di manzo, 200 gr. di polpa trita di pollo, 200 gr. di polpa trita di maiale, 2 salsiccette morbide mantovane, tre grosse cipolle, 50 gr. di burro, 2 uova, mezzo mazzetto di prezzemolo, 2 panini raffermi, 1 bicchiere di latte, 1 spicchio d'aglio, 1 pizzico di cannella, 1 pizzico di senape in polvere, 1 pizzico di noce moscata, olio extravergine di oliva, il succo di mezzo limone, 20 grani di pepe nero, 20 grani di pepe verde, 20 grani di pepe rosa, 40 gr. di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai di pangrattato, sale.

Mettete in ammollo nel latte 2 panini raffermi. Togliete la pelle alle salsiccette, sbriciolatele, in una terrina mettete per due ore in infusione i vari tipi di carne,  con la noce moscata, la cannella, lo spicchio d'aglio, il prezzemolo tritato, il succo di mezzo limone, tutti i tipi di pepe, mezzo bicchiere di vino bianco secco. Estraete la carne dall'infusione, incorporatevi il pane strizzato, le uova sbattute, 2 noci di burro fuso, il parmigiano, aggiustate di sale. Mescolate e amalgamate bene tutti gli ingredienti. Formate una enorme palla leggermente schiacciata (come un panettone genovese, per intenderci), spolverato di pangrattato.  Trasferitelo in uno stampo col gancio estraibile, imburrato e cosparso in superficie da una spolveratina di pangrattato. Infine, cospargetelo con fiocchetti di burro. Riponetelo in forno nel ripiano di mezzo a bassa temperatura per un'ora. Lasciatelo asciugare bagnandolo di tanto in tanto col suo stesso fondo di cottura.  Se fosse necessario irroratelo ancora con un goccetto di vino o acqua. A cottura ultimata ,tagliatelo come si fa con un panettone, a fette, e conditelo con qualsiasi salsa (di cui vi ho dato ricette precedenti) o con una vinaigrette di olio, limone e 1 cucchiaino di miele mescolati insieme e sbattuti energicamente.

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2 febbraio 2010 2 02 /02 /febbraio /2010 08:27

di Ninnj Di Stefano Busà


QUESTA SALSA E' ESTREMAMENTE GRADEVOLE E PARTICOLARISSIMA. TRATTASI DI LARDO DI COLONNATA E AROMI CHE HO CREATO PER VOI, MIEI AFFEZIONATI LETTORI. IL LARDO DI COLONNATA SI SCIOGLIE IN BOCCA. E' RICAVATO DALLO STRATO DI GRASSO CHE COPRE IL DORSO DEL MAIALE. LE ALPI APUANE NE SONO IL REGNO. Vi SI POSSONO AMMIRARE LE MONTAGNE SVENTRATE DA FERITE BIANCHISSIME A PICCO SUL MARE: VIENE CONSERVATO NELLE FAMOSE CONCHE DI MARMO, TRATTATO COME IL SIMBOLO DI UNA TRADIZIONE GOLOSA E PREZIOSA.

INGREDIENTI: 350 gr. di tragliatelle all'uovo, 1 spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, 1 pizzico di cannella, 1 pizzico di noce moscata, 3 chiodi di garofano pestati, coriandolo, salvia, 200 gr. di lardo di colonnata, una noce di burro, pepe nero in grani e pepe rosa in grani, sale.

Intanto che aspettate il bollore dell'acqua salata per lessare le tagliatelle, in una padella di ferro larga, con la noce di burro, tostate il lardo di colonnata tagliuzzato grossolanamente, aggiungete l'aglio tagliato a fettine sottilissime, tutti gli aromi previsti e fate amalgamare gli ingredienti per qualche minuto. Innaffiate con una spruzzata di Sherry e una di Cognac (in parti uguali), fate evaporare. Scolate le tagliatelle al dente, versatele nella padella con la salsa "carpisa" e mantecate molto bene tutti gli elementi. Prima di servire il piatto molto caldo, spolverizzatelo con abbondante pecorino toscano grattugiato a scaglie larghe e con una buona dose di pepe nero e pepe rosa in grani. A questo primo eccezionale, va accoppiato un vino di alto rango come il Castello d'Albola Riserva Chianti Classico.

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1 febbraio 2010 1 01 /02 /febbraio /2010 10:24

di Ninnj Di Stefano Busà

UN DOLCE DELLA TRADIZIONE DELLE VALLI TRENTINE. VE NE TRADUCO LA RICETTA COME L'HO AVUTA DALLA CORTESIA DI UNA VALLESE LOCALE

INGREDIENTI: 120 gr. di zucchero, 120 gr. di burro, 150 gr. di farina bianca, un uovo intero, un cucchiano da caffè di bicarbonato, 150 gr. di mandorle sbucciate e macinate, un pizzico di sale.

Con le mani si amalgamano accuratamente tutti gli ingredienti avendo cura di ottenere un impasto non cremoso, ma ben asciutto e consistente. Lavoratelo bene. Riponetelo in una tortiera col gancio estraibile, imburrata e spolverata con un velo sottile di farina. Disponetevi uniformemente l'impasto. Riponete il dolce nel ripiano di mezzo del forno preriscaldato. Tenete la temperatura piuttosto bassa, il dolce si deve asciugare piano piano, finché non risulterà croccante e di un bel colore giallo dorato. Accompagnatelo con un bicchiere di Moscato Doc Trentino.







IL RAHMKOCH  - UN DOLCE TIPICO DEL LUNGAU,
(si tratta di una pasta dolce, una sorta di "marzapane" casalingo e contadino di cui ricorda tutto il profumo, il colore e il gusto.) Si conserva a lungo.
INGREDIENTI: mezzo chilo di burro, mezzo chilo di farina (piuttosto granulosa, non a grana sopraffina,) un quarto di litro di panna liquida, 150 gr. di zucchero, 2 pizzichi di cannella in polvere, essenza di anice, 2 cucchiai di uva passa, mezzo bicchierino di rhum.

Lasciar fondere il burro, senza friggerlo, (possibilmente nel microonde), farlo intiepidire e mescolarlo con la farina, la panna liquida su fiamma moderata. Amalgamare per circa mezz'ora lentamente finché non cominci a rapprendersi. A questo punto unire lo zucchero, la cannella, l'anice, l'uva passa e il rhum. Dare la forma desiderata mettendo il marzapane in uno stampo rettangolare, livellandolo bene e facendolo raffreddare.

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30 gennaio 2010 6 30 /01 /gennaio /2010 15:36

di Ninnj Di Stefano Busà

INGREDIENTI: 400 gr. di pasta frolla pronta, farina per stendere la pasta col mattarello. Per la farcia: 130 gr. di uva sultanina (grossa), 250 gr. di nocciole pestate, 250 gr. di mandorle pestate, 80 gr. di zucchero a velo, 80 gr. di burro, 2 pizzichi di cannella in polvere, 2 cucchiai di panna, 2 cucchiai di marron glacè tritati, 4 prugne secche snocciolate, 1 bustina di vaniglia. Per la glassatura: 80 gr. di zucchero 70 gr. di miele, mezzo bicchiere di Cognac. Per guarnizione 2 cucchiai di pistacchi da spolverare

Mettete in in una terrina l'uva sultanina con l'acqua per ammorbidirla.Tagliate la pasta in 3 pezzi uguali. Appiattitela e stendetela il più possibile col mattarello, deve risultare una sfoglia sottilissima, della larghezza di una teglia rettangolare. Cominciate a fare gli strati ponendo il primo foglio di pasta su una tortiera rettangolare imburrata e infarinata, fatene altri due strati molto sottili allo stesso modo, stendendoli col mattarello su un velo di farina. Un mio consiglio personale è quello di assottigliare col mattarello la pasta frolla su carta da forno, per poterla maneggiare più agilmente senza romperla. In una terrina incorporate gli elementi per fare la farcia: le nocciole e le mandorle pestate, la vaniglia, la cannella, l'uva sultanina strizzata e asciugata, lo zucchero a velo, i marron glacè tritati, le prugne secche snocciolate e tagliuzzate, il burro fuso, il Cognac, 2 cucchai di panna. Amalgamate bene tutti gli ingredienti. Versatevi dentro un primo strato di farcia, livellatela bene. Sistematevi l'altro strato di pasta frolla, versate la seconda dose di farcia, poi ancora un altro strato di pasta frolla e un altro di farcia, fino ad esaurimento delle componenti. Ponete la teglia nel ripiano di mezzo del forno a 200° per 30 minuti. Sfornate il dolce, collocatelo su un vassoio di portata e fatelo raffreddare. Preparate la glassa: in una padellina antiaderente, sciogliete lo zucchero con mezzo bicchierino di Cognac, quando è ben sciolto aggiungete il miele, fate tostare bene per 5 minuti, mescolando continuamente per amalgamare.Versate su tutta la superficie del dolce. Spolverizzate con un trito di pistacchi e servite con  una bottiglia di buon vino Moscato Chambave, Val D'Aosta. 

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